Consiglio Orientativo e Ri-orientamento


In questa pagina ci rivolgiamo direttamente allo studente/alla studentessa, ovvero ai protagonisti del percorso di orientamento.

Domande e risposte intendono, fornire informazioni ed elementi di riflessione importanti sia per le famiglie sia per gli insegnanti.

FOCUS SUL CONSIGLIO ORIENTATIVO

FOCUS SUL RI-ORIENTAMENTO

 

FOCUS SUL CONSIGLIO ORIENTATIVO

Che cos’è?

Il Consiglio orientativo è la proposta della Scuola secondaria di secondo grado; viene formulata dal Consiglio di Classe, cioè da tutti gli insegnanti che nel triennio ti hanno accompagnato e hanno avuto il tempo per conoscere il tuo carattere, le tue attitudini, i tuoi punti di forza e di debolezza. 

È il miglior CONSIGLIO che i tuoi insegnanti ti possono dare per aiutarti nella scelta del tuo futuro di cittadino consapevole.

Quando viene consegnato?

Ti viene consegnato, dal Coordinatore di classe, o dall’insegnante che ti ha guidato nel percorso di Orientamento, prima dell’inizio delle iscrizioni alla scuola secondaria di II grado.

Lo devo seguire?

Il Consiglio orientativo in quanto “consiglio” non ha valore di obbligatorietà, ma in alcuni Istituti costituisce uno dei criteri di ammissione, quando il numero delle domande di iscrizione supera la possibilità di accoglierle.

Non è un'ingiustizia: un consiglio orientativo condiviso (da te e dalla tua famiglia) è la proposta del percorso di studi che i tuoi insegnanti ritengono valorizzi al meglio le tue potenzialità e le tue risorse.

Per questo si parla di concordanza quando le tre visioni, la tua, quella dei tuoi genitori e quella dei tuoi insegnanti, coincidono. 

Perché è importante che io lo segua?

Davanti ad una scelta coerente con il Consiglio orientativo, la percentuale media di promossi a giugno si attesta attorno al 76%, con una variabilità territoriale che raggiunge anche il 90% di successo.

La concordanza rappresenta quindi un importante fattore di previsione del successo scolastico.

La non concordanza non è una "condanna" all'insuccesso, ma rappresenta una sfida che potrà risultare più ardua del previsto. Se intendi affrontarla, devi essere consapevole delle competenze richieste dal corso di studi che hai scelto.

 

FOCUS SUL RI-ORIENTAMENTO

Il passaggio da un indirizzo o da un ordinamento ad un altro, è possibile ma non sempre realizzabile soprattutto perché molte scuole hanno raggiunto la capienza massima e non sono in grado di accogliere ulteriori richieste di inserimento.

Non sei stato ammesso alla seconda classe e vuoi cambiare indirizzo, come fare?

  • Se l’indirizzo che hai scelto è all’interno della scuola che hai frequentato, hai la precedenza sui nuovi iscritti.
  • Se l’indirizzo da te scelto è in un’altra scuola, la precedenza è data a chi esce quell’anno dalla secondaria di I grado; quindi vai “in coda” rispetto agli alunni che si iscrivono per la prima volta alle “superiori” e non ti è garantita la possibilità di accedervi.

Stai frequentando la prima e in corso d’anno capisci che quel percorso non fa per te, vorresti cambiare scuola o indirizzo, come fare?

Verifica attentamente presso la scuola in cui vorresti trasferirti qual è il termine entro cui puoi effettuare il passaggio perché ogni Istituto ha una sua tempistica (di norma fino a fine novembre massimo).

Verifica se la nuova scuola può accoglierti (chiedi aiuto a un tuo Insegnante, perché ti metta in comunicazione con il Dirigente scolastico della scuola che vorresti frequentare). Solo in caso affermativo la tua scuola di provenienza rilascerà il nulla osta, cioè il documento che ti permette di effettuare il passaggio tra un Istituto e l’altro.

Se il passaggio avviene entro il 31 gennaio, non dovrai sostenere esami integrativi, dovrai tuttavia recuperare gli argomenti di studio delle discipline non previste dal precedente indirizzo; la verifica avverrà in corso d'anno e nelle modalità definite dalla nuova scuola.

Sei stato ammesso alla classe seconda, ma vuoi cambiare indirizzo, come fare?

Anche in questo caso verifica che la scuola in cui vorresti andare possa accoglierti, ovvero che il numero di studenti per classe non abbia già raggiunto il limite consentito per legge: il nulla osta dell'istituto che hai frequentato dipende da questo.

Per quanto riguarda le discipline del nuovo indirizzo che non rientravano nel tuo precedente piano di studi, l'indicazione contenuta nel Decreto Ministeriale n. 5 dell' 8 febbraio 2021, art. 4, comma 10 lettera b  e  comma 12 è la seguente:

(comma 10) - Ai fini di favorire il riorientamento e il successo formativo, e fatta salva la necessità di subordinare l’iscrizione per i percorsi di liceo musicale e coreutico al superamento delle relative prove di verifica(...)

b) gli studenti ammessi alla classe successiva in sede di scrutinio finale al termine del primo anno, che chiedono di essere iscritti alla seconda classe di altro indirizzo di studi, non sostengono esami integrativi. (...)

(comma 12) - L’iscrizione (di questi studenti) avviene previo colloquio presso l’istituzione scolastica ricevente, diretto ad individuare eventuali carenze formative, particolarmente in relazione alle discipline non previste nell’indirizzo di provenienza. Al fine di consentire un efficace inserimento nel percorso formativo di destinazione sono progettati specifici interventi didattici integrativi da realizzarsi nel corso dell’anno scolastico.

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